Quando si applica un’esenzione dai contributi nella cassa pensione (LPP)?
Se un lavoratore diventa incapace di lavorare a causa di malattia, infortunio o invalidità, si applicano regole speciali riguardo all’obbligo di versamento dei contributi alla cassa pensione. In certi casi, è previsto il diritto all’esenzione dai contributi.
1. Esenzione dai contributi in caso di incapacità lavorativa
Se un dipendente è malato o infortunato e non può lavorare, viene esonerato dall’obbligo di versare contributi alla cassa pensione.
L’esenzione inizia dal momento in cui l’incapacità viene attestata da un medico.
La durata massima è di 24 mesi, in base al piano previdenziale.
2. Esenzione in Caso di Invalidità
Se l’incapacità diventa permanente e il dipendente è riconosciuto invalido, l’obbligo di versamento viene ugualmente sospeso.
Questa esenzione è valida finché sussiste l’invalidità, ma al massimo fino all’età di pensionamento.
Cosa regola il piano previdenziale?
I dettagli come:
- Inizio dell’esenzione dai contributi
- Durata
- Copertura del rischio assicurato
Sono stabiliti nel piano previdenziale specifico del datore di lavoro. Si consiglia di consultarlo individualmente.
Comunicazione dell’Incapacità al Lavoro
Per attivare l’esenzione dai contributi, è importante che l’incapacità venga segnalata tempestivamente. La comunicazione avviene tramite la piattaforma del datore di lavoro (eAbsence):